sabato 18 febbraio 2012

Il tuo giorno






Più che un Blog sembra " la rubrica dei compleanni".

Tanti auguri Tanarda, altra metà della mela, amica virtuale concretamente presente nella mia vita.

Che sia sempre la tua festa, che la tua Vita sia sempre ricca di regali e sorprese.

Ti voglio bene.





































venerdì 3 febbraio 2012

IL TUO PRIMO COMPLEANNO

Piccola Grande C, oggi si festeggia il tuo primo anno da "bimbaverafuoridallapancia".
Da parte mia e della tua amica CS i migliori auguri di uno splendido compleanno e alla tua mamma va il mio abbraccio più forte e sincero!
Vi Voglio bene!

venerdì 16 dicembre 2011

Pannolini Lavabili. Capitolo 1- L'approccio

Ve la butto lì...questo è un breve ma completo botta e risposta tra me e Elena di Periodo Fertile.
Io uso i lavabili da quando la Nana ha 5 mesi. Una scelta che non ha pesato per nulla sulla nostra quotidianità e che ci soddisfa sia in termini economici che a livello di "coscienza pulita".
Ringrazio anche Francesca, Daria e Glores le mie eco-mamme-blogger (e chi più ne ha, più ne metta!) preferite! ;)
Buona lettura!





http://www.periodofertile.it/bambini/pannolini-lavabili-guida-allacquisto

giovedì 1 dicembre 2011

Grazie,Shingo!!!




L'infanzia di una intera generazione ha sognato sui personaggi da lui tratteggiati. E' morto Shingo Araki, fumettista e character designer famoso per aver realizzato alcuni tra i cartoni giapponesi più noti degli anni 80, daGoldrake Lady Oscar, dai Cavalieri dello Zodiaco a Devilman. Si era ritirato dalle scene nel 2008.
Con il suo ruolo di character designer Araki ha contribuito a trasformare in miti personaggi che già erano noti. Infatti a lui va il merito di aver studiato graficamente e caratterizzato nell'animazione titoli che erano stati creati da altri sulla carta. Se Atlas Ufo Robot (Goldrake) è stato creato da Go Nagai e Lady Oscar da Riyoko Ikeda, una volta che dal fumetto sono passati al cartone animato, è toccato ad Araki dare corpo e vita a personaggi come Oscar, Actarus o i Cavalieri dello Zodiaco, rendendoli indimenticabili.

Messosi in luce sin da ragazzo come fumettista, Araki è passato all'animazione nel 1965 con "Kimba il leone bianco", cartone che secondo molti ispirò "Il re leone" della Disney del 1994. Ma la notorietà è arrivata negli anni 70 e 80 proprio come animatore e character designer. Il suo stile di disegno era assolutamente inconfondibile e ha caratterizzato alcuni dei titoli più famosi dell'epoca. Le serie alle quali ha messo mano sono innumerevoli e oltre a quelle considerate i capisaldi ce ne sono molte altre divenute celebri anche qui in Italia, da "Kiss Me Licia" a "Memole dolce Memole", da "Bia e la sfida della magia" a "Ryu ragazzo delle caverne".

Da metà anni 80 in poi la maggior parte degli impegni di Araki sono stati focalizzati su "I cavalieri dello zodiaco" e le loro numerose rivisitazioni, e il suo ultimo lavoro, nel 2008, è stato proprio  "I cavalieri dello zodiaco: The hades chapter", una trilogia di film per tv.

mercoledì 30 novembre 2011

Quando i fiori diventano arte

State camminando in città, immersi nei vostri pensieri e nelle vostre faccende quotidiane, quando una mano sconosciuta vi porge un fiore… Un gesto senza secondi fini, inaspettato e spiazzante, ma che nella sua semplicità vi regala un attimo di felicità nel mare di indifferenza e maleducazione in cui viviamo oggi. Vi sto raccontandoun sogno? No, è quello che da qualche tempo accade a New York…
 
Tutto inizia dal Brooklyn Museum di New York dove è esposto un massiccio blocco di granito lungo più di 13 metri attraversato da un lunga crepa. Da questa fessura spuntano centinaia di fiori freschi che i visitatori sono invitati a raccogliere prima di lasciare il museo con l’unica condizione di donarli a loro volta ad uno sconosciuto passante che incontrano durante il loro tragitto. Si tratta di The Moving Garden , un’opera di Lee Mingwei, artista di origine taiwanese ma residente a New York.
Durante la giornata perciò i fiori lentamente scompaiono dall’installazione, uno alla volta, ma il giorno seguente vengono sostituiti ed il ciclo quotidianamente si ripete. L’idea di quest’opera è nata dalla lettura di The Gift: Imagination and Erotic Life of Property di Lewis Hyde che analizza i benefici effetti di un regalo su chi lo riceve e anche su chi lo fa, ma l’ispirazione decisiva è arrivata in una giornata di primavera del 2009 quando Mingwei, seduto sulla riva di un fiume, ha visto centinaia di fiori galleggianti scorrere trasportati dalla corrente. 
L’artista prevede l’utilizzo di un fiore sempre differente per ogni museo dove la sua opera viene esposta. Per il Brooklyn Museum Mingwei aveva progettato l’impiego di orchidee, ma i coltivatori del New Jersey, cha ancora risentono dei danni subiti dall’uragano Irene, non sono stati in grado di soddisfarne la richiesta. Ogni giorno perciò la fessura nel granito viene riempita con 250 rose multicolori. Non solo: il gesto di regalare un fiore diventa social. I visitatori sono infatti invitati a documentare via Twitter il loro dono floreale ad uno sconosciuto, registrando e condividendo, grazie ai nuovi media, pensieri ed emozioni nel momento stesso in cui vengono spontaneamente espressi.
 
The Moving Garden di Lee Mingwei resterà esposta al Brooklyn Museum fino al 22 gennaio 2012.
 
Tutte le informazioni sul sito del museo: www.brooklynmuseum.org
Il sito di Lee Mingwei: www.leemingwei.com

martedì 29 novembre 2011

Giveaway Eco-friendly!


Nuovo Giveaway tutto ecologico!
In palio un set di stoviglie biodegradabili per i party a impatto zero! ;)
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